Gianni Rodari ha molto viaggiato lungo la nostra penisola, a piedi o in treno, ma per la maggior parte dei suoi viaggi si è servito di un mezzo di trasporto molto particolare: la sua fantasia. Che storia si cela dietro la città di Como alla quale, chissà perché, un giorno si aggiunse un accento? E cosa sarà mai accaduto al palazzo di gelato nella piazza di Bologna? Se siete curiosi di iniziare un nuovo e fantastico viaggio in compagnia di Gianni Rodari, venite con noi!
Fantasia e geografia: dalla scuola ai libri
Come insegnare la geografia a degli studenti distratti? Rendere quei luoghi, così lontani, più vicini e amici si può? Come conoscere, giocando, le regioni d’Italia e le loro città? Gianni Rodari è stato insegnante nelle scuole elementari, e per rendere più divertente e piacevole lo studio della geografia, ha inventato storie, rime, filastrocche e racconti impregnati dei luoghi, delle città, dei monumenti e delle piazze d’Italia.
Rodari riesce a farci vedere con gli occhi della fantasia quei luoghi così lontani, leggendo le sue storie e le sue filastrocche possiamo addentrarci nelle case, tra le strade e i vicoli delle città che riempiono i libri di geografia.
Tutta l’Italia tra le pagine di Rodari
In un’avventura lunga come tutto lo stivale, Gianni Rodari non ha lasciato indietro proprio nessuno: ci fa passeggiare in ogni angolo d’Italia, dai capoluoghi ai paesini che non compaiono nelle mappe. Ha inventato rime con i nomi più bizzarri, ha cambiato faccia alle città più famose, costruendo una giostra a Cesenatico, facendo navigare nel mare un palazzo di Genova, immaginando una Roma fatta tutta di gelato.
Cominciate a scoprire l’Italia del maestro da questa mappa interattiva della geografia rodariana, dove abbiamo inserito alcuni dei luoghi in cui sono ambientate vicende fantastiche e città protagoniste di curiose rime.
Dove andiamo in gita? Ovvero, idee rodariane per viaggiare
Vi immaginate una mattina prendere la macchina o il treno e dire ai vostri vicini: “Ci vediamo tra un mese, devo andare a vedere se la luna di Milano è la stessa che c’è a Bolzano e a santa Marinella o è soltanto sua sorella”; organizzare una gita scolastica a Firenze solo per ascoltare le campane che fanno a gara nel cielo a chi suona più forte, oppure andare a Milano e fermarsi con l’autobus davanti a un semaforo che d’un tratto è diventato… blu! Questi luoghi sono tutti inizio di qualche avventura per i personaggi delle storie ma anche per noi.
Lasciatevi trasportare dalla fantasia e continuate a immaginare qualche buffa avventura ambientata nel vostro paese; inventate rime con le città dai nomi più strampalati prendendo in mano un vecchio Codice di Avviamento Postale e andando poi a vedere sulla cartina dove si trova Sambruson, perché volete conoscere anche voi il pastore che insegna alle capre a suonare il trombon. E voi, maestre, perché non insegnate la geografia attraverso storie immaginarie e rime fantastiche, facendo vedere ai vostri ragazzi che in Toscana, oltre a Firenze, Pisa e Siena, ci si può trovare un giorno a Terontola e ascoltare la storia di… Cenerontola? Ogni giorno vi chiederanno felici: “E oggi, maestra, dove ci porti in gita?”
Chi vuole conoscere tutti i toponimi che compaiono nell’opera rodariana può scaricare qui l’elenco completo, e per chi volesse invece portare con sé una raccolta dei più famosi c’è il libro Viaggio in Italia. Quali sono i vostri preferiti? In quale storia o filastrocca si trovano? Raccontatecelo nei commenti. Buona ricerca!