Un progetto unico nel suo genere, dalla lunga gestazione, perfezionato nel periodo del lockdown, vede la luce in libreria il 6 ottobre: si tratta di Codice Rodari, illustrato da Alessandro Sanna.
Non è facile spiegarne l’anima, che però appare evidente al primo sfoglio: dalla A di accento alla Z di zero è un caleidoscopico viaggio attraverso l’opera di Gianni Rodari, che fu un vero maestro nell’utilizzo delle parole come fossero giocattoli. La sua lezione è stata accolta e ampliata dall’immaginazione acutissima di Alessandro Sanna.
Un armadio diventa un cane e un sasso lancia sassi
I 26 testi raccolti in questo libro sono stati selezionati da Melania Longo e sono tratti da Favole al telefono, Grammatica della fantasia, Filastrocche in cielo e in terra, Il Giornale dei genitori, Il Pianeta degli alberi di Natale, Il libro dei perché, Il cane di Magonza, Il libro degli errori.
E lo sguardo del lettore è portato a muoversi tra le pagine, alla scoperta di esercizi di disegno e di indovinelli visivi da risolvere, che accendono la fantasia. Infatti l’omaggio che Alessandro Sanna dedica allo scrittore di Omegna si offre come una scintilla capace di reinventare la realtà e restituire al disegno la sua funzione creatrice. Attingendo alla dimensione del gioco e dell’utopia come strumenti conoscitivi: “Giocare con le cose serve a conoscerle meglio”, diceva Rodari. Perciò non è uno scherzo, ma una cosa molto seria.
Così si è generato questo ‘Codice Rodari’ a cavallo tra disegno e scrittura, che Sanna ha immaginato e creato per tutti i lettori rodariani a partire da temi e contenuti ricorrenti nella sua produzione.
Non vi resta che guardare bene questo video-assaggio per scoprire che vorrete assolutamente Codice Rodari nella vostra libreria.
Buonasera. Mi chiamo Eugenia e insegnante scuola dell’infanzia. Quest’anno il filo rouge, lo sfondo integratore sarà proprio Gianni Rodari. Qualche suggerimento? Quest’anno lavoro in una sezione di grandi. Grazie