RODARI DA VEDERE

Rodari in video con Rai Teche

Molti di noi hanno letto e riletto le pagine che amano della produzione rodariana, e quelle parole hanno dato vita ad un’immagine familiare dell’autore, della sua poetica, del suo sistema di valori. Ma pochi hanno fatto l’esperienza di vederlo ‘in azione’, di sentire dalla sua viva voce come sono nate le sue storie più riuscite, quali visioni e suggestioni abbiano generato personaggi e ispirato racconti. Grazie a Rai Teche lo spazio del centenario diventa anche l’occasione per conoscere l’uomo Rodari, in alcuni documenti video di repertorio che ci regalano le sue riflessioni dal vivo. Basta un click, buona visione!

Si ringrazia la Direzione di Rai Teche per aver gentilmente concesso il materiale filmato.

Gianni Rodari - Buonasera con - 1979

Gianni Rodari: La mia infanzia

In una puntata del programma “Buonasera con…” del 1979, Rodari racconta della sua infanzia, tra storie di paura raccontate dalla gente che sempre si riuniva insieme, la sera. E trascorsa a leggere libri, in dolce compagnia di pane e cioccolata.

Rodari - Antologia di sapere - 1972

Gianni Rodari, uno scrittore da “favola”

Dove imparano a leggere i bambini? Quando avviene il loro primo, prezioso incontro con il libro, con la scrittura, con le storie? Nella trasmissione “Antologia di sapere”, nel 1972, Rodari apre il dibattito dando un suo parere sul rapporto dei bambini con il mondo della lettura.

Rodari fenomeno disney 1965

Eco, Rodari e Mander sul fenomeno Disney

Insieme a Umberto Eco e Francesco Mander, Rodari riflette sul mondo di Walt Disney: le sue intuizioni, i cartoni animati, la sua importanza sociale, i personaggi che da sempre si intrufolano le case di lettori e spettatori di tutto il mondo.

BIOGRAFIA

Gianni Rodari, cent'anni e non sentirli

Ricorrono cent'anni dalla nascita di Gianni Rodari, un numero che lascia incredulo chi lo conosce attraverso i suoi libri.
Perché da decenni essi raccontano ogni giorno una realtà sempre attuale, descrivono lucidamente sentimenti ancora veri e nella loro semplicità geniale ci fanno riconoscere. Sono insomma storie moderne incarnate in una forma 'classica': universale, eterna, perfetta.