Filastrocca del Natale

Questo Natale, lo sappiamo, sarà particolare. Sarà il Natale di un anno difficile per molti, dire che sarà diverso sembra una frase scontata, ma è tanto più vera quanto più ci si pensa.

Spesso Gianni Rodari ha reso il Natale protagonista delle sue storie e l’ha usato anche per parlare degli ultimi e di importanti istanze di equità e giustizia sociale, espressione di quell’umanesimo laico che lo caratterizzava. E anche oggi il nostro scrittore ci appare più attuale che mai, mentre la cronaca mette in luce disuguaglianze sociali acuite dalla contingenza della pandemia.

“Viva la scienza se ci dà un poco più di felicità”

Gianni, che era un inguaribile ottimista, non mancava mai di riconoscere il valore e il potenziale della scienza e dell’intelligenza dell’uomo, quando veniva utilizzata per costruire un mondo di pace: “Viva la scienza se ci dà un poco più di felicità”. Ecco il messaggio della Filastrocca di Natale.

Per il centenario del suo autore, con le tavole di Valeria Petrone, questa famosa filastrocca tratta dalla raccolta Filastrocche per tutto l’anno, è diventata un albo finemente illustrato. Perfetto per celebrare il Natale nell’anno del centenario rodariano. Dell’anno più strano e difficile di sempre. In cui l’ottimismo e la fiducia nelle capacità dell’uomo non devono mancare.

 

Signori scienziati, vi prego, inventate

le meraviglie più raffinate:

ma per favore, lasciate stare

certi giocattoli che fanno tremare…

Non vanno bene per la mia sacca

le bombe atomiche e bombe acca!

Bella è la pace, chiara la via,

dite la vostra che ho detto la mia.

 

 

 

2 pensieri su “Un Natale diverso, ma con l’ottimismo di Rodari

  1. roberta beria dice:

    A scuola stiamo lavorando sulla filastrocche di Natale di Rodari. Ieri abbiamo letto proprio questa e i miei alunni hanno espresso il desiderio che gli scienziati inventino un vaccino x il Covid. È stato commovente sentire i loro pensieri e come siano sensibili al problema del mondo. I bambini soffrono il distanziamento e vorrebbero tanto abbracciare, abbracciarsi ed essere abbracciati. Io ho concluso dicendo che la poesia è universale e attuale sempre, anche se Rodari oggi avrebbe 100 anni, perché parla sempre ai nostri cuori e alle nostre menti. Buon Natale, Roberta

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